San Vito
dipinto
ca 1536 - ca 1549
Personaggi: San Vito. Simboli del martirio: palma. Attributi: (San Vito) c ani
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Matera (MT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le poche notizie pervenuteci di questa chiesa sono state tracciate da Volp e (Volpe, 1979, pp. 210-211) e riprese poi dagli studi successivi (La Scal etta, 1966, pp. 301-302; Padula-Motta-Lionetti, 1995, pp. 165-166). Nel 14 67 la famiglia Ciminelli, che si era prodigata nel restaurarla, ottenne da papa Paolo II una bolla di Jus patronato che mantenne sino al 1646 quando terminò la di lui discendenza maschile; si ricordano quattro abati, appar tenenti a questa famiglia (Volpe, 1979, p. 210).Per via femminile il patro nato della chiesa passò alla famiglia Venusio, e da questa alla Gattini (V olpe, 1979, p. 211).Nel 1700 la chiesa fu completamente rinnovata con la c ostruzione di pilastri, volte e nuovi altari, per i quali furono utilizzat e sculture già esistenti e nel 1755 venne anche realizzata la facciata (Pa dula-Motta-Lionetti, 1995, p. 166). Oltre a ciò che rimane della decorazio ne pittorica del Sancta Sanctorum nella chiesa di S. Pietro Barisano e in particolare in quella cappella, intitolata a S. Canione, si può vedere uno dei "cicli" pittorici cinquecenteschi più interessanti del materano. Gli affreschi della cappella di S. Canione hanno punti di contatto notevoli co n quelli cinquecenteschi della cripta di Cristo alla Gravinella e degli Ev angelisti (1536). Certamente si tratta di artisti differenti; questo pitto re mi pare molto più raffinato nell'esecuzione, le stesure cromatiche sono più tenui e delicate. Mi pare però innegabile una certa relazione, si con frontino le Annunciaizioni, il volto di S. Caterina con l'omonima della cr ipta degli Evangelisti, fatto che può confermare una datazione verso gli a nni Quaranta del XVI sec. Anche la scelta di rappresentare S. Vito, come p er S. Eustachio, ha un carattere votivo, essendo il culto per questo santo , martirizzato secondo la Passio in Basilicata, molto forte a Matera, dove lo troviamo per esempio rappresentato con certezza nelle cripete dello Sp irito Santo (sec. XIII), della Vaglia (sec. XIII)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700133501
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ISCRIZIONI in basso a destra - VITUS - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0