morte di Didone

dipinto,

Dipinto su due pezzi di tela cuciti assieme e preparati con una leggerissi ma imprimitura. Materia pittorica povera di consistenza

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Napoletano
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Laboratorio di restauro-Deposito SPSAE MT
  • INDIRIZZO Via della Tecnica, Matera (MT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è parte di un ciclo di quattordici tele, con soggetti mitologic i ed epici, che decoravano, in qualità di sovrapporte, tre differenti ambi enti del palazzo ducale, ciascuno caratterizzato da una diversa destinazio ne d'uso e da un proprio tema iconografico. Sei le tele della "galleria" del primo piano, menzionata nell'inventario dell'eredità del defunto Duca Domenico Malvezzi, stilato dal notaio Giuseppe Battista nel 1888 alla pres enza del nipote Marco Malvezzi, nel quale, tuttavia, non vi è alcun cenno ad esse in quanto non ritenute beni mobili. Analogamente, nel contratto d i acquisto del palazzo da parte della Provincia di Matera in data 20 febbr aio 1960, non sono espressamente citate poiché considerate parte integrant e dell'edificio e, dunque, immobili per destinazione. Si assume la data 1 796, apposta sul retro della tela "Il giudizio di Paride" a datazione dell 'intero ciclo. Si tratta di una derivazione parziale e con varianti dal d ipinto "La morte di Didone" di Pietro Testa detto il Lucchesino, probabilm ente nota attraverso una incisione di riproduzione eseguita dal fratello G iovanni Cesare, in controparte e, dunque, nello stesso verso della tela ma terana. Imprescindibile il confronto con le dodici tele di soggetto mitol ogico del palazzo Ferraù di Matera prodotte se non dalla stessa mano quant omeno dalla stessa bottega: comuni la soluzione compositiva della lastra d i pietra che funge da basamento ed il fondo scuro dal quale emergono i per sonaggi
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700133333
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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