campana - bottega lucana (sec XVIII) campana,

campana - bottega lucana (sec. XVIII)

campana,

campana a due maniglie; calotta con motivo decorativo vegetale continuo, c orpo con fascia a tre ordini, di cui il primo, decorato, ospita protomi fe mminili, il secondo l'iscrizione, il terzo ancora motivi decorativi vegeta li; al di sotto motivo decorativo vegetale con rosette pendenti ed un freg io a rilievo indecifrabile

OGGETTO campana
MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
AMBITO CULTURALE Bottega Lucana
LOCALIZZAZIONE Stigliano (MT)
NOTIZIE STORICO CRITICHE La campana, datata 1797, apparterebbe alla preesistente cappella "S(anctis si)mae Annunciationis", già documentata con questo titulus dedicationis ne l 1744-1745 all'epoca della visita pastorale del vescovo Antonio Zavarrone (Archivio Diocesano di Tricarico, Visite Pastorali, Acta Visitationis Ant onii Zavarrone, 1744-1745, fol. 117 r). A seguito del mancato ritorno nel la chiesa madre di Stigliano della statua del Sacro Cuore di Gesù, riparat a durante una processione, per le avverse condizioni climatiche (tradizion e orale), nella suddetta cappella, questa fu ampliata, con il raddoppiamen to dell'aula, e mutò dedicazione in "Cappella della Confraternita dei Sacr i Cuori di Gesù e di Maria", come testimoniato dagli atti della visita pas torale del 1875, nel corso della quale, da parte del vescovo Spilotros "si è osservato che la stessa è in costruzione" (Archivio Diocesano di Tricar ico, Visite Pastorali, Visita della Diocesi di Tricarico eseguita dall'Ill .mo Monsignor Fr. Simone Spilotros, 1875, s. n.). Verosimilmente fu dotat a di un nuovo campaniletto, a vela, sul cui retro è graffita la data "1887 ", possibile termine di costruzione dello stesso. Non disponendo di una v isione ravvicinata e totale della campana, non è possibile compiere una le ttura completa dell'iscrizione che corre sulla fascia. Tuttavia, poiché s i riscontrano elementi di forte analogia con la campana della chiesa di Sa nt'Antonio di Padova di Stigliano, firmata da Olita Donato Antonio di Pign ola (PZ) e datata 1846 (cfr. 17/00131328), ravvisabili nella larghezza e r icchezza della fascia e nell'impiego di protomi femminili nel primo ordine , è possibile ricondurla alla bottega degli Olita, famiglia di fonditori a utori di numerose campane presenti in tutta la regione
TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700131264
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
DATA DI COMPILAZIONE 1996
DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
2006
ISCRIZIONI entro la fascia mediana - A. D. 1797 D. D. (...) - lettere capitali - a rilievo - latino
LICENZA METADATI CC-BY 4.0