L'Angelo custode indica a un fanciullo la direzione da seguire. Anglo custode
dipinto
post 1830 - ante 1830
Il dipinto mostra un fanciullo guidato dall’Angelo custode, alla cui destra compare un animale nero con lingua di fuoco, che rappresenta verosimilmente il maligno
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
muratura/ pittura a tempera
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MISURE
Altezza: 105 cm
Larghezza: 70 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Lucano
- LOCALIZZAZIONE Cappella di S. Maria delle Grazie
- INDIRIZZO Via Nazionale, Satriano di Lucania (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Bizzarra l’iconografia di questo dipinto che non dovrebbe rappresentare – com’è stato precedentemente detto – l’incontro tra l’Arcangelo Raffaele, il Taumaturgo, e Tobia, perché mancano tutti gli attributi che identificano l’episodio biblico. Piuttosto esso sembra rappresentare l’Angelo custode che indica al fanciullo la via del cielo, per indirizzarlo e tenerlo lontano dalle tentazioni, rappresentate dal cane/capra nero al suo fianco
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700130336-2
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2007
2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0