Madonna della Misericordia
dipinto,
post 1456 - ante 1499
La Madonna, dalla veste vermiglia, in atteggiamento di solennità, ha le braccia allargate per tenere aperto un ampio mantello bluette, a guisa di tenda, per accogliere e proteggere uomini e donne genuflessi dalle frecce portatrici di male, inviate dal padre Eterno. Ai lati della Madonna, due coppie di angeli sono in preghiera e altre due coppie sorreggono le frecce a Dio Padre. Alla sommità, in una giorgiera, l'effigie divina dalla canuta barba e dalla veste candida
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 200
Larghezza: 160
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Atella (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco è opera di un pittore ignoto di educazione napoletana con esperienze veneto-marchigiane, filtrate dalla bottega pugliese di Giovanni di Francia. Appellato anche "Madonna riparatrice" o "Madonna delle divine grazie", l'affresco dalla vivacità decorativa con sinfonie cromatiche fu eseguito dopo il terremoto del 1456 ed è venuto alla luce, occasionalmente, dopo il terribile sisma del 1851. Tipicamente devozionale, si ripropone un tema molto diffuso nel Medioevo, ossia alla Vergine è dato il ruolo di proteggere gli esseri umani e fare da mediatrice con Dio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700126325
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0