paramento liturgico, insieme - manifattura napoletana (ultimo quarto sec. XVI)

paramento liturgico,

Parato composto da piviale, due tunicelle, manipolo. Maglie ogivali sormontate da corone costituiscono delle serie orizzontali che si ripetono sfalsate in verticale. Esse inseriscono in una serie una composizione di fiori legata da un anello e nell'altra un'anfora baccellata coronata da una seconda composizione floreale. Al di sopra e tra le corone si inseriscono fiori capovolti originati da rametti fogliati avvolti a spirale sulle maglie; queste ultime si prolungano oltre le corone in tratti volutiformi che fungono da raccordo tra le teorie. Galloni di seta gialla e verde, uno a zig-zag, l'altro a bastoni; frangia con gonna postiglionata a tre ranghi e due bottoni della stessa seta. Fodera, cucita a mano, di tela di lino incerata verde marcio

  • OGGETTO paramento liturgico
  • MATERIA E TECNICA seta/ damasco
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Napoletana
  • LOCALIZZAZIONE Brienza (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il damasco impiegato nella realizzazione del paramento presenta nella struttura a maglie dell'impianto compositivo uno dei motivi più comuni nella decorazione tessile. Fin dalla fine del XIV secolo, infatti, lo schema a maglie ovali, variato nell'incorniciatura, venne adottato in velluti, broccatelli, lampassi e damaschi. Nel corso del '500 si registrò un progressivo abbandono di temi di derivazione quattrocentesca -cardo, melagrana- e la adozione di nuovo motivi quali foglie d'acanto nelle cornici e anfore coronate di fiori, pigne, tralci di bocci all'interno delle maglie. Soprattutto nei teli da arredamento, entro ovali legati sovente da grandi corone, il motivo dell'anfora si sviluppò in rapporti sempre più ampi costituendo una felice soluzione decorativa. Tra i tessuti da rivestimento rientra anche il damasco in esame. L'analisi tecnico- stilistica ne fa ipotizzare l'appartenenza alla produzione tessile napoletana degli ultimi decenni del XVI secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700122814-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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