calice di Capozzi Luigi (sec. XIX)

calice,

Piede a base circolare decorato con tre puttini alati, fusi a tutto tondo, intervallati da tre medaglioni istoriati (Ultima Cena, Gesù al cospetto di Pilato, Gesù alla colonna); fusto composto dalle tre Virtù teologali (Fede, Speranza e Carità); sottocoppa d'argento sbalzato con altri medaglioni passionali (Cristo al Calvario, Crocifissione, Deposizione)

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Capozzi Luigi (notizie 1830-1850)
  • LOCALIZZAZIONE Venosa (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumentale calice dorato fu offerto da Mons. Michele De Gatta, vescovo di Venosa dal 1837 al 1847, anno della sua morte. "Comprò un ricco calice d'argento con doratura stupendamente cesellato" (cfr. Di Ciesco T.). Il calice è opera dell'abile maestro argentiere Luigi Capozzi, che esegue su disegno di Camillo Guerra, la statua di San Vincenzo Ferreri per la Cappella del Tesoro di San Gennaro. Arredo di gusto eclettico per la mescolanza di ornati d'epoca, di emblemi eucaristici, di simbologie teologali raccordati dal filo conduttore della Passione di Cristo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700040512
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI base, orlo - MICHAEL DE GATTIS EPISCOPUS VENOSIN - lettere capitali - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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