stola, serie - manifattura napoletana (primo quarto sec. XIX)
stola,
ca 1800 - ca 1824
Il parato è composto da piviale, 4 tonacelle, 19 pianete, 2 stole, 3 manipoli. Il particolarmente ampio sviluppo del disegno non consente la lettura completa del rapporto. Esso sembra composto da rigogliose composizioni floreali, formate da carnose foglie polilobate e sfrangiate incornicianti infiorescenze centrali con fiori di melograno, le quali si alternano in verticale a scacchiera. Galloni brochè di oro filato con campiture a rombi. Fodera, cucita a mano, in taffetas celeste. Stemma cimato da una croce
- OGGETTO stola
-
MISURE
Altezza: 232
Larghezza: 235
- AMBITO CULTURALE Manifattura Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Matera (MT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli stemmi presenti sugli arredi ricordano che il cospicuo parato venne donato alla Cattedrale di Matera, da Monsignor C. C. Della Volta, arcivescovo della Diocesi di Acerenza e Matera dal 1797 al 1834. La decorazione è basata su rigogliose composizioni vegetali usate con frequenza nella produzione tessile ottocentesca come recupero di motivi sei-settecenteschi nell'ambito di quel "revival" storico che contraddistingue il secolo. Una certa rigidità e freddezza formale e le caratteristiche dell'esecuzione tecnica inducono a collocare il damasco nella produzione tessile, probabilmente partenopea, dei primi decenni del XIX secolo. Tale datazione trova anche conferma nelle notizie storiche relative alla figura del donatore
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700038767-4
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0