Sant'Elisabetta d'Ungheria. Santa
dipinto,
post 1350 - ante 1399
La Santa, in piedi di prospetto, con i capelli biondi a trecce sormontati dalla corona e aureola, veste tunica verde scuro con manto rosso orlato d'ermellino. nella destra sollevata, tiene la rosa, simbolo dicarità nella sinistra il Salterio
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
- LOCALIZZAZIONE Irsina (MT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco, in precario stato di conservazione, fa parte di un ciclo abbastanza vasto, illustrato per la prima volta da M.Janora e in seguito da Galli E. e Nugent M., attribuisce gli affreschi ad ignoti frescanti meridionali, di cultura eterogenea. In particolare, per l'affresco qui considerato, ella lo considera "decisamente senese nel senso di Simone martini e di Lippo Memmi", anche se offre "raffronti stilistici più decisi con le eopere di Pietro lorenzetti, duccesco, ma sotto l'influsso di Simone martini e di giovanni Pisano". Per ultimo ha accennato agli affreschi Arpaia G. senza peraltro proporre nuovi ipotesi critiche
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700038523
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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