Pietà con l'Agnello Mistico tra la Vergine e san Giovanni. Pietà con l'Agnello Mistico tra la Vergine e san Giovanni

dipinto affresco, post 1350 - ante 1399

Affresco staccato

  • OGGETTO dipinto affresco
  • MATERIA E TECNICA intonaco staccato/ pittura a fresco
  • AMBITO CULTURALE Ambito Aretino
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Pittore Della Cerchia Di Spinello Aretino
  • LOCALIZZAZIONE Museo nazionale d'arte medievale e moderna
  • INDIRIZZO via San Lorentino, 8, Arezzo (AR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il frammento fa parte, insieme ad altri due, di un unico affresco staccato da una nicchia posta sulla parete sinistra della chiesa di San Bartolomeo ad Arezzo. Attribuito inizialmente a Jacopo del Casentino da Crowe e Cavalcaselle (1883) - i quali lo videro nella sua collocazione originaria, prima che venisse staccato - successivamente la critica ipotizza invece che sia stato eseguito da un pittore aretino facente parte della cerchia di Spinello. Questa scena era collocata nell'intradosso della nicchia, i due Santi (cfr. schede nn. 09/00259205 e 09/00259206) invece erano sistemati lateralmente. Vitzthum (1906) lo attribuisce, insieme agli altri due pezzi, a Spinello Aretino, Salmi invece identifica l'esecutore con Jacopo Landino (1327-1403), allievo e divulgatore del linguaggio di Spinello Aretino (1921). Parte della critica lancia però l'ipotesi che due diversi artefici abbiano lavorato nell'esecuzione dei tre frammenti, in quanto confrontando le opere, si sottolinea come la scena centrale raffigurante la "Pietà" non sembri essere stata eseguita dallo stesso pittore che ha dipinto il San Donato (cfr. scheda n. 09/00259206) e il San Bartolomeo (cfr. scheda n. 09/00259205). Nel 1966 Donati assegna la parte centrale a Spinello giovane, Boskovitz attribuisce invece la Pietà ad Andrea di Nerio fino al 1987 quando la Maetzke collega i frammenti ad un pittore della metà del Trecento vicino a Spinello. I due Santi per Weppelmann (2011) sono attribuibili ad un giovane Spinello Aretino, per quanto riguarda invece questa Pietà, per il critico non può essere attribuita al maestro aretino; il volto del San Giovanni è magro ed ha i lineamenti duri, l'applicazione del colore risulta essere più asciutta rispetto ai lavori di Spinello, caratteristica riscontrata nei santi presenti sulle colonne della Pieve di Santa Maria ad Arezzo ed attribuiti ad Andrea di Nerio
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0900259204
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Nazionale d'Arte Medievale e Moderna - Arezzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2012
    2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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