palmatoria - bottega Italia meridionale (prima metà sec. XIX)

palmatoria, post 1824 - ante 1832

La tornita palmatoria d'argento, sorretta da tre piedini leonini e anello, reca un piattello concavo e polilobato. L'elegante manico sagomato ha l'estremità trilobata. Una cordonatura sostiene il bocciolo reggicandela con fregio sporgente a losanghe perlinate e motivo apicale a palmette esplose in ogive stereotipate

  • OGGETTO palmatoria
  • MATERIA E TECNICA ARGENTO
  • LOCALIZZAZIONE Melfi (PZ)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La palmatoria è una realizzazione dell'argentiere partenopeo siglato G A del quale si conserva un candeliere (1832-1872) ad Ischia nella chiesa dello Spirito Santo. Il saggiatore Paolo de Blasio, che conservò la carica per otto anni, fino al 18 febbraio 1832, ebbe come suo contrassegno una frasca dietro la testa di Partenope. L'elegante sagoma si fregia di elementi decorativi, trattati con raffinatezza, tipici dello stile neoclassico
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700037312
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE L. 160/1988
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI rovescio della base - M L B - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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