Madonna in Trono con angeli

dipinto, ca 1190 - ca 1210

il grande affresco occupa per intero la conca absidale. Si deve, quindi,dedurre che l'altare era staccato dall'abside e probabilmente mobile: Sidivide in tre parti, delle quali quella centrale, quasi un pannello a sèstante, è la principale. Vi è raffigurata una madonna seduta su un tronocon spalliera a profilo rettilineo ricoperto da un drappo decorato dalinee orizzontali, onde, fiori di giglio stilizzati, orbicoli e losanghe.la Madonna, avvolta nel consueto piccolo "manphorion" regge sulleginocchia, a sinistra il Bambino (frammentario); i suoi piedi poggiano suun suppedaneo ornato da un motivo a squame. Ai lati del trono sonodisposti due Arcangeli in abbigliamento imperiale, ornati di "sakkos"(tunica) e "loros" gemmeto e perlinato, in un atteggiamento divenerazione. Il "sakkos", di color rosso è ornato da un reticolo bianconelle cui maglie sono collocati fiori di gliglio stilizzati: Le gemme delloros, chiuse da castoni...(vedi scheda cartacea e allegato)

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • MISURE Altezza: 180 cm
    Larghezza: 200 cm
  • AMBITO CULTURALE Ambito Italia Meridionale
  • LOCALIZZAZIONE Matera (MT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE il tema della Madonna in trono fra Angeli è tra i più comuni in ambienteprovinciale, adoperato nella decorazione delle conche absidali dellechiese dell'area greco-insulare: Cipro, Peloponneso, ecc., incombinazione con il tema dei "Padri della Chiesa Officianti" inabbigliamento episcopale, i quali, come dice S. Cipriano, sono l'essenzastessa della chiesa: "scire debes Episcopum in Ecclesia esse, etecclesiam in Episcopo, et siquis cum Episcopo non sit, in ecclesia nonesse."La stessa identificazione è sostenuta dalla teologia e dalla prassiliturgica bizantina a proposito della Madonna in Trono (di qui la suapresenza nella decorazione absidale), simbolo della stesas chiesa "tempiodi Dio" anzi essa stessa "cattedra" del Sovrano e "Trono di Cristo".Secondo giovanni Crisostomo la vergine è dunque la "più alta dei cieli" e"la più vasta della terra". A queste due definizioni corrispondono duediverse formule iconografiche: la "Madonna in Maestà" fra Angeli, con ilBambino sorretto nel braccio sinistro; la Vergine "Platitera" con ilBambino sistemato nel grembo, al centro della composizione. Come esempiocanonico di quest'ultima formula si ricordi la "Madonna in Trono fraAngeli" del Monastero di S. Giovanni di Patmos. Naturalmente la formulanon si tramanda del tutto immobile, ma sovente è arricchita da varianti,come ad es. proprio nella decorazione absidale della cripta di S. Mariadella Croce, vista in precedenza, dove alla "Patitera" non siaccompagnano gli Arcangeli in abbigliamento imperiale che ci siaspetterebbe, mentre, nell'affresco della cripta dei SS. Pietro e Paolo èdifferente il tipo della Madonna: Nell'affresco in esame, dunque, siriflette una formula della pittura monumentale (Oatmos) resa, comunque,con una certa "naivetè" o addirittura imperizia del frescante locale. Siosservino, infatti, le proporzioni abnormi delle figure degli Arcangeli(molto allungate); il cattivo ordinamento della composizione (parte delvolto dell'Arcangelo di sinistra è nascosto dal pannello centrale);l'icapacità di rendere plasticamente i volti e le mani ottenuti consemplici tratti lineari; lo schematismo e la rigidità delle figure; laprofusione degli ornamenti ecc.. Si è in presenza, dunque della estremavolgarizzazione di una cultura artistica di illustri origini ma dimediocre realizzazione, databile intorno al 1200 se non addirittura allaprima metà del XIII secolo, come gran parte delle pitture analoghe delleprovince greche (Nasso, Citera, magno ecc.). (vedi allegato della schedacartacea)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700034993
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • ISCRIZIONI sul dipinto - O ARCH(ANGHELOS) RAPHAEL/ O AR(CHANGHELOS) GABRIEL - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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