San Biagio guarisce un fanciullo. San Biagio
gruppo scultoreo,
post 1800 - ante 1849
San Biagio, in abiti vescovili, è rappresentato frontalmente. Con la mano destra benedice e con la sinistra indica un fanciullo vestito con una camiciola bianca, che spalanca la bocca e tende le braccia verso l’alto, in richiesta di aiuto
- OGGETTO gruppo scultoreo
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MATERIA E TECNICA
VETRO
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MISURE
Altezza: 148 cm
- AMBITO CULTURALE Bottega Lucana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa dell'Immacolata Concezione
- INDIRIZZO Corso della Repubblica, Montescaglioso (MT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’opera rappresenta il Santo nel pieno delle sue funzioni vescovili e anche taumaturgiche e protettive. La presenza del bambino con le braccia sollevate e la bocca spalancata deve infatti riferirsi all’episodio in cui egli guarì la gola di un bambino, che aveva inghiottito una lisca di pesce e che per questo rischiava di soffocare: San Biagio viene infatti invocato anche contro le malattia della gola. La scultura, pesantemente ridipinta, sembra avere un carattere spiccatamente devozionale, come suggeriscono soprattutto la posa statica, la plastica sommaria e l’espressione del volto. È possibile che si tratti di un’opera uscita dalla bottega di uno scultore locale, specializzato in questo tipo di manufatti, nella prima metà del XIX secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700029538
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 1975
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0