San Serafino da Montegranaro
dipinto
post 1750 - ante 1799
Bianco Pasquale (attribuito)
notizie dal 1757
Il dipinto rappresenta il frate cappuccino, a grandezza appena minore del naturale, col rosario e una piccola croce fra le mani. Sullo sfondo a sinistra, un altarino dov'è collocato un quadretto della Madonna col Bambino e San Giovannino
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 85 cm
Larghezza: 62.3 cm
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ATTRIBUZIONI
Bianco Pasquale (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Chiesa dell'Immacolata Concezione
- INDIRIZZO Via San Francesco d'Assisi, Montescaglioso (MT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto rappresenta verosimilmente San Serafino da Montegranaro, il santo cappuccino marchigiano, vivo esempio di povertà e umiltà, i cui punti di riferimento teologici erano proprio il rosario e la croce, come indicato in questo delicato ritratto. Secondo la Grelle (note manoscritte sulla scheda cartacea), il dipinto andrebbe ascritto a Pasquale Bianco (Manduria, 1733/34 ca. - 1811), autore di un’altra opera nella Chiesa di San Rocco (cfr. scheda n. 17/00029488) a Montescaglioso, datata 1757. Il pittore appartiene forse ai Bianchi di Manduria, una famiglia di artisti che alla fine del XVII e per tutto il XVIII operano nelle chiese della provincia di Taranto e di Brindisi, diffondendo motivi del De Matteis e del Solimena (cfr. Montescaglioso 1983)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700029402
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 1974
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
2014
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0