San Canio Vescovo in trono. Santo
scultura,
post 1600 - ante 1649
San Canio Vescovo è seduto su un trono dal dossale e dai braccioli sagomati; indossa una tunica damaschinata color bronzo e ampio piviale con fermaglio color oro, mitria con ricami floreali; con la mano destra benedice, mentre con la sinistra regge il pastorale
- OGGETTO scultura
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MISURE
Profondità: 45 cm
Altezza: 155 cm
Larghezza: 68 cm
- AMBITO CULTURALE Bottega Lucana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Cattedrale di S. Maria Assunta e S. Canio
- INDIRIZZO Largo Duomo, 16, Acerenza (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La scultura, vero idolo in legno, con tunica e piviale di sfarzoso decorativismo, risale con tutta probabilità alla prima metà del XVII secolo, ed è ascrivibile ad un ignoto intagliatore lucano memore della tradizione scultorea in legno assai diffusa in Basilicata sin dal XIV secolo.L'impostazione della figura non è infatti dissimile dalle tante Madonne in trono lignee che diffondono nella regione l'iconografia della Vergine resa in trono, di gusto francesizzante. Lo schema compositivo tradizionale è però nella nostra statua congiunto ad una ricerca espressiva che si direbbe "dal vero", nel volto realistico ed intenso, contrastante con le vesti damascate e luccicanti. Si ha notizia che, insieme alla statua in legno di san Canio, fu eseguito (presumibilmente a Napoli) un busto argenteo di analogo soggetto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700020077
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0