Augusto ammira il ritratto di Giunio Bruto e nomina console Lucio Sestio che lo elogiava. Augusto nomina console Lucio Sestio
piatto da parata,
post 1920 - ante 1950
Piatto da parata in maolica a lustro metallico
- OGGETTO piatto da parata
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MATERIA E TECNICA
ceramica/ a lustro metallico
- AMBITO CULTURALE Manifattura Gualdo Tadino
- LOCALIZZAZIONE Conversano (BA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il piatto da parata è realizzato in maiolica a "lustri metalli", antica tecnica decorativa di origine mediorientale giunta in Italia in modo non del tutto chiara verso la metà del Quattrocento ed impiegata soprattutto a Gubbio e Deruta. La tecnica del lustro prevede l'applicazione di sali metallici su oggetti già finiti, smaltati e cotti; vengono quindi cotti per una terza volta, per questo viene definita "ceramica del terzo fuoco". La cottura avviene a bassa temperatura in ambiente riducente, con l'inserimento di rami di ginepro o ginestra che producendo fumo impediscono l'ossidazione dei metalli e producono particolari effetti di colorazione e rifrazione, i cosiddetti "lustri". La scena raffigurata sul cavetto: Augusto che nomina console Lucio Sesto, è tratta da un soggetto di Bartolomeo Pinelli facente parte della Storia degli Imperatori
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600334666
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bari
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Bari
- DATA DI COMPILAZIONE 2019
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0