Busto di fanciulla napoletana. Busto di donna
scultura
1913 - 1920
Gemito Vincenzo (1852/ 1929)
1852/ 1929
Scultura in bronzo
- OGGETTO scultura
-
MATERIA E TECNICA
Bronzo
-
ATTRIBUZIONI
Gemito Vincenzo (1852/ 1929)
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Galleria Nazionale della Puglia "Girolamo e Rosaria Devanna"
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Sylos Calò
- INDIRIZZO Via G. Rogadeo, 14, Bitonto (BA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Celebre scultore e disegnatore, Vincenzo Gemito nacque a Napoli il 16 luglio 1852; abbandonato ad appena un giorno di vita dalla madre, rimasta ignota, fu adottato da Giuseppina Baratta. Allievo degli scultori Emanuele Caggiano e Stanislao Lista, compì la sua formazione nella città partenopea a contatto con il coetaneo Antonio Mancini. L'attività scultorea dell'artista, giunto al successo internazionale nel 1877 con l'esposizione del "Pescatore napoletano" al Salon di Parigi, fu interrotta da una crisi psichica che lo costrinse all'isolamento per circa un ventennio. Riprese la vita pubblica nel 1909 incentrando l'ultima produzione sull'oreficeria in oro e argento. Vincenzo Gemito morì nel 1929, all'età di settantasette anni. Il "Busto di fanciulla napoletana" è una versione in bronzo di una delle più significative opere realizzate dall'artista nella tarda attività. Del medesimo soggetto sono note numerose repliche. Cfr. Barbone Pugliese N., De Bellis D. (a cura di), Bronzetti d'autore, Sammichele di Bari 2010, p. 7
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1600304547
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Bari, Barletta-Andria-Trani e Foggia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Bari, Barletta-Andria-Trani e Foggia
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI sulla base - V. GEMITO - Gemito Vincenzo - maiuscolo - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Gemito Vincenzo (1852/ 1929)
ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1913 - 1920
ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'
condividi
