Si tratta di tre portali appartenenti ad edifici settecenteschi, che caratterizzano la cortina edilizia di via Vincenzo Vecchio. I primi due, contrassegnati dai numeri civici 1 (oggi 39) e 181 (oggi 29), sono simili tra loro e risalgono entrambi al 1743. I conci alla base dei piedritti hanno sul fronte forma quadrata, con tre scanalature concentriche che racchiudono una piramide a base quadrata; i conci d’imposta recano scolpito un motivo di fiore stilizzato, mentre il concio in chiave è configurato a voluta. Il portale del civico n. 1 (oggi 39) si differenzia dall’altro per la presenza di un volto, con funzione apotropaica sulla voluta in chiave nonché per il gioco di scanalature e rilievi che sottolineano sia i piedritti che l’arco. Il terzo portale, di epoca successiva, è di stile più fastoso, con i piedritti allargantisi a formare una lesena affiancata da volute, sormontata da un frontoncino curvo; l’arco ribassato, policentrico, è sagomato con motivo di sporgenze e rientranze. Un esempio di portale quasi uguale è quello esistente in via D’Alessio n.7
- OGGETTO portale ad arco
-
MATERIA E TECNICA
PIETRA
- AMBITO CULTURALE Ambito Campano
- LOCALIZZAZIONE Capaccio Paestum (SA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I portali appartengono ad edifici realizzati durante la metà del ‘700. Si tratta di case palazziate che hanno caratterizzato l’edilizia di quel periodo, dando al centro storico un volto che ancora oggi, nonostante le trasformazioni recenti, è possibile leggere
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500894004-0
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1987
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2021
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0