allegoria della morte del soldato

monumento ai caduti ad ara, 1925 - 1925

Monumento complesso composto da un altorilievo bronzeo, su basamento in marmo, raffigurante la Vittoria con ampie ali spiegate che sostiene un soldato morente verso cui porge il volto, sfiorandolo con le labbra. La figura maschile nuda, nitida nella sua volumetria d'intonazione eroica, innalza esanime con il braccio destro il gladio, simbolo del valore militare. I rami di palma e di alloro, che la Vittoria stringe al seno con il braccio destro, completano l'iconografia del sacrificio e dell'esaltazione patriottica che permea la rappresentazione. Una cancellata decorata con motivi geometrici, su cui si stagliano corone d'alloro, ne definisce il perimetro

  • OGGETTO monumento ai caduti ad ara
  • MATERIA E TECNICA ferro/ battitura
    bronzo/ fusione
    marmo/ scultura/ incisione
  • MISURE Profondità: 2m
    Altezza: 2 m
    Larghezza: 3m
    : 3 m
  • ATTRIBUZIONI Vicari Tommaso (notizie 1919 - 1927)
  • LOCALIZZAZIONE Via Vittorio Emanuele, 160
  • INDIRIZZO Via Vittorio Emanuele, 160, Procida (NA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera, inaugurata nel 1925, fu collocata nell'area antistante l'attuale sede della scuola elementare che per l'occasione fu risistemata dai detenuti del carcere dell'isola. La firma dello scultore, "Vicari T.", potrebbe essere sciolta come Tommaso Vicari, autore del monumento ai caduti della I Guerra Mondiale di San Vito sullo Ionio (CZ). Caratterizzato da un'intensa drammatizzazione espressiva, il gruppo scultoreo sembra ricollegarsi a quel processo di elaborazione iconografica della monumentalistica di guerra che, all'indomani della fine del conflitto, vede stemperare il tono eroico-celebrativo prediligendo i temi della "pietas" e del "sacrificio" divenuti così lo strumento attraverso cui esprimere l'atteggiamento spirituale di struggimento e reverenza verso i soldati morti per la Patria. Il tema del bacio riprende, infatti, un motivo iconografico diffuso nella scultura cimiteriale di inizio secolo, volto a sottolineare il rapporto di riconoscenza e di amore, prima ancora che politico, tra la Madre/Patria e i suoi caduti, allo scopo di mitigare la percezione del conflitto come dolore e strage. Nel 1954 il monumento fu ridedicato ai caduti di tutte le guerre
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500817268
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Belle arti e paesaggio per il Comune e la Provincia di Napoli
  • ENTE SCHEDATORE Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per la Campania
  • DATA DI COMPILAZIONE 2008
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2016
  • ISCRIZIONI basamento/ lato anteriore - AI FIGLI DI PROCIDA/ CADUTI PER LA PATRIA/ 1954// - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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