ritratto di mons. Camillo Alleva

dipinto,

Il prelato è seduto al suo tavolo nell'atto di scrivere su un foglio con l'intestazione della Curia salernitana, il suo stemma e il suo nome. Indossa la cappa verde scuro su cui porta una grossa croce montata a smeraldi e, appesa a un collare rosso, la Commenda dell'Ordine di Ferdinando I. Il volto è tondo, lo sguardo bonario, i capelli piuttosto lunghi e grigi. Sullo scrittoio è presente un ricco servizio in argento con tre calamai, un campanello e uno spargisabbia. Il tutto è poggiato su un pesante vassoio pure d'argento. In un angolo del tavolo compare il pallio a croci nere

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Forte G (1797/ 1866)
  • LOCALIZZAZIONE Salerno (SA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Napoletano (1770), mons. Alleva viene mandato a Salerno nel 1825; ottiene nel '27 la restituzione del monastero di S. Maria di Materdomini, soppresso nel 1809 e l'affida ai Francescani. Muore a Napoli il 30 ottobre 1829. La cura dei particolari e un certo evidente approfondimento del carattere del personaggio, denotano la mano di un artista dotato di gusto ed esperienza
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500671685
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • ISCRIZIONI D. CAMILLUS ALLEVA MISERICORDIA DIVINA ET APOSTOLICAE SEDIS GRATIA, ARCHIEP. SALERNITANUS [.....]UMQUE PRIMAS S.R.M. .... CONSILIARIUS ET EPISCOPALIS ECCLESIAE ACERNEN[...] PERPETUUS [...] ADMINISTRATOR[...] AC [...] - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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