ritratto di mons. Isidoro Sanchez de Luna
dipinto,
Il prelato è ritratto di tre quarti, indossa la cappa scura foderata di rosso; ha al collo una croce d'oro con delle pietre azzurre e in testa una mozzetta rossa. I lineamenti sono affilati e decisi, lo sguardo è acuto. Nella mano destra regge un libro
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Ambito Campano
- LOCALIZZAZIONE Salerno (SA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nato a Napoli nel 1705, l'Arc. Sanchez de Luna venne a Salerno, dopo essere stato Pastore di Ariano e Taranto, nel 1759 e resse la nostra Chiesa per 24 anni. Fece riparare il campanile del Duomo, ne sopraelevò il frontespizio e fece restaurare la scalea di marmo del Carafa. Nel '78 fece restaurare il grandioso monumento nel transetto, ma, quando morì, non vi fu sepolto, perché, nominato Cappellano del re di Napoli, lasciò Salerno nel 1783 e a Napoli morì e fu sepolto dopo tre anni. Il ritratto è un dono del Capitolo all'arcivescovo; porta, infatti, la dedica ed è datato 1782. E' di discreta fattura
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500671684
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- ISCRIZIONI D.O.M. ILL.MO AC REV.MO DOMINO D.ISIDORO SANCHEZ DE LUNA-ARCHIEP.SALERNITANO/ NEC NON MERITISSIMO CAPPELLANO MAJORI S.R.M. FERDINANDI IV/ INTEGRATIS SPECULO/ SAPIENTIAE ORACULO/ COMITATIS ARCHETYPO/ MUNIFICENTIAE THESAURO/ DEVINCTISSIMUS CAPITULARIUM COETUS/ GRATI ANIMI ERGO/ AETERNITATI POSUIT/ REPARATAE SALUTIS ANNO MDCCLXXXII - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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