San Giovanni Crisostomo

dipinto, 1000 - 1099

Il secondo santo da sinistra del catino absidale, è identificato con S. Giovanni Crisostomo dall'iscrizione in caratteri greci graffiti a sinistra del suo volto. Il suo abbigliamento, peculiare del mondo bizantino, conservato in condizioni migliori rispetto a quello degli altri personaggi, si rivela particolarmente curato soprattutto nella veste sottostante dai motivi lineari orizzontali, verticali e diagomìnali

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • MISURE Altezza: 129
    Larghezza: 50
  • AMBITO CULTURALE Ambito Bizantino
  • LOCALIZZAZIONE Palomonte (SA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La forte personalità di S. Giovanni, padre della chiesa d'Oriente e patriarca di Costantinopoli; ha giocato un ruolo fondamentale nella definizione della dottrina cristiana dei primi secoli. Infatti, non è raro ritrovare la sua immagine all'interno dei cicli pittorici bizantini, e in particolare nell'abside. Il santo è particolarmente vicino al S. Giovanni Crisostomo nella cripta dei Santi Stefani a Vaste (X secolo), all'immagine dello stesso santo nell'Exultet I di Bari e nella chiesa dello Spedale di Scalea, entrambi dei primi decenni dell'XI secolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500669308-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • DATA DI COMPILAZIONE 2000
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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