San Basilio
dipinto,
1000 - 1099
Il quarto santo da sinistra del catino absidale, è identificato con S. Basilio dall'iscrizione in caratteri greci graffiti a destra del suo volto. Il suo abbigliamento, peculiare del mondo bizantino, conservato in discrete condizioni, è particolarmente curato soprattutto nella stola con le croci nere su fondo bianco- l'epitrachelio -, nel panneggio che ricade sulle braccia e nel motivo decorativo che si intravede uscire dalla veste sottostante. Come gli altri santi benedice con una mano, mentre l'altra sostiene un libro dalla coperta perlinata
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 136
Larghezza: 53
- AMBITO CULTURALE Ambito Bizantino
- LOCALIZZAZIONE Palomonte (SA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le immagini di S. Basilio più vicine per stile ed iconografia al santo di S. Maria della Sperlonga si ritrovano nel campo delle arti minori: sull'Enkolpio di Matera, una piccola croce d'argento dell'XI secolo, e sul codice miniato conservato a Patmos, databile al X secolo. In Puglia i confronti più stringenti rimandano alla testa di S. Biagio nella cripta di S. Caterina a Carpignano (XI secolo)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500669308-3
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0