Sacro Cuore di Gesù
fiasca,
1850 - 1899
La fiasca presenta una forma molto panciuta, quasi sferica, poggiarte su di una barga base circolare. Improvvisamente si rastrema verso l'alto, dando luogo ad un breve e stretto collo su cui poggia il beccuccio rialzato e sagomato a gocciolatoio. Dal beccuccio, nella parte posteriore, si diparte la piccola ed unica ansa che va a posarsi sulla parte più pronunciata del corpo vascolare. La decoraziore rappresenta il Sacro Cuore in verde ramina, da cui fooriesce la cocca della freccia. Il cuore è affiancato da due lunghe spine in bruno di manganese
- OGGETTO fiasca
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MATERIA E TECNICA
maiolica/ lustratura/ pittura
- AMBITO CULTURALE Bottega Irpina
- LOCALIZZAZIONE Fontanarosa (AV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il motivo che avrà spinto il decoratore a rapprasentare il Sacro Cuore con le due spine, è senz'aItro d'ordine devozionale: le spire della corona di Cristo donate da Carlo d'Angiò alla città di Ariano, probabilmente in occasione dell'avvento dei d'Angiò nella città dopo la sconfitta di Manfredi nella battaglia di Benevento del 1266 e ancora oggi custodite nel Duomo di Ariano. Manifattura di Ariano Irpino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500660391
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0