anfora - bottega irpina (sec. XIX)
La grande anfora poggia su di una larga base circolare dallo zoccolo appena accentuato. Il corpo vascolare appare bombato e appena schiacciato in corrispondenza delle due facce. In alto, dopo una evidente rastrematura, ha inizio il collo largo e breve. Dall'orlo della larga bocca, dotata di coperchio, partono le due anse larghe e costolate, terminanti sulla parte più pronunciata della pancia in due volute. La decorazione è in blu di cobalto: Adamo ed Eva, ancora nudi si stanno lasciando convincere dal serpente dalla testa diavolina attorcigliato al melo. Eva porge ad Adamo il frutto del peccato. I muscoli in tensione, gli sguardi che si incrociano, la florida vegetazione che li circonda, conferiscono movimento e dinamicità alla scena. Nella parte posteriore tra due rami di alloro, riuniti in basso da un largo fiocco e sormontati da una farfalla, si trova l'iscrizione. Manifattura di Ariano Irpino. Dono e provenienza del sig. Giuseppe Purcaro nel 1992
- OGGETTO anfora
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MATERIA E TECNICA
maiolica/ lustratura/ pittura
- AMBITO CULTURALE Bottega Irpina
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico
- LOCALIZZAZIONE Museo Civico
- INDIRIZZO Via R. D'Afflitto, Ariano Irpino (AV)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500227753
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI centrale - BOLOGNESE/ANGELO/1892 - lettere capitali - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0