tunicella, serie - manifattura italiana (seconda metà sec. XVIII)

tunicella, 1750 - 1799

Il disegno è costituito da un modulo decorativo piuttosto ricco e complesso, caratterizzato da elementi floreali e vegetali, di svariate forme e dimensioni, disposti in serie orizzontali ripetute verticalmente sul campo. I galloni sono in filo di seta e d'oro con motivo a rombi e croci di S. Andrea. Nella parte inferiore vi è uno stemma ricamato

  • OGGETTO tunicella
  • MATERIA E TECNICA filo di seta
    filo dorato
    seta/ damasco
  • MISURE Altezza: 112
    Larghezza: 128
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Lacedonia (AV)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il modulo decorativo del tessuto, per il particolare tipo di disegno, rientra nella tipologia a soggetti floreali di tipo esotico ed orientale, elaborati a partire dai primi due decenni del Settecento, con una tendenza più naturalistica che caratterizza la produzione tessile dal quarto decennio in poi. Pertanto, pur mancando una conferma archivistica per l'identficazione dello stemma, la lettura del modulo decorativo e del tessuto suggerisce una datazione all'incirca alla metà del sec. XVIII, anche in relazione alla pianeta dello stesso parato, il cui stemma può essere ascritto a Nicola D'Amato, vescovo di Lacedonia dal 1749 al 1789
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500232054A-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • STEMMI in basso al centro - vescovile - Stemma - De Amato Nicola Vescovo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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