calice,
1692 - 1692
La base tonda è ornata da un giro di foglie, da un altro con fiori, foglie e volute e da tre teste d'angelo, e da foglie e volute nella parte superiore. Nodo pirifome ornato da fiori e volute e con tre teste d'angelo. Queste parti sono eseguite a fusione. A sbalzo è il sottocoppa, recante ancora foglie e tre teste d'angelo fuse. Sotto la base è inciso uno stemma vescovile
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ sbalzo
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE San Prisco (CE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice è di notevole fattura e sicuramente napoletano. Nelle forme ed in parte nell'ornato trova riscontro in uno firmato da Vincenzo Maiorino, e datato 1698, conservato nella chiesa di S.Giovanni ad Angri (E. e C. Catello). La scritta rimanda agli anni novanta del Seicento in quanto ricorda che l'oggetto fu donato alla chiesa dal primicerio Francesco Bovenzio
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500159874
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI sotto la base - FRANC./ BOVENTIUS PRIMIC./ DONAVIT E/ PRISCI CAPUAE/ 1692 - a incisione - latino
- STEMMI sotto la base - vescovile - Stemma - In campo un bove con tre stelle in alto
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0