reliquiario-ostensorio,
1732 - 1732
Il reliquario ad ostensorio in lamina sbalzata e bulinata, ha base triangolare con piedini a voluta ed al centro uno scudo accartocciato. Una sottile cornice divide la base dal fusto a girali di acanto e motivi fogliacei. Il ricettacolo, sagomato e decorato da analoghi motivi a volute, presenta, al centro, il perfetto ovale della teca, attualmente vuota, e crocetta apicale di avellana raggiata
- OGGETTO reliquiario-ostensorio
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ bulinatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Teano (CE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Piuttosto numerosi sono gli argentieri napoletani con sigla "G A" che potrebbero aver eseguito il reliquario: in particolare si conoscono i nomi di Gaetano Amendola (m.1753), di Gaetano Avellino (m.1756), di Gaspare Avitabile (m.1758) e di Giacomo Anastasia (m.1739). L'elegante lavorazione del metallo e lo stile del reliquario bene si accordano con la data 1732 impressa dall'argentiere napoletano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500157847
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI nello scudo sulla base - EX DEVOTIONE/ R MI CAPITULI/ THEAN/ ANNO D./ 1732 - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0