ostensorio a raggiera,
1690 - 1699
L'ostensorio presenta una base in lamina sbalzata e cesellata a sezione circolare con piedini a voluta. Ricci, motivi fogliacei e volute ornano la base, che in ciascun lato presenta un cherubino. Il fusto è figurato ed è costituito da un San michele, con in mano uno scudo con la scritta "QUIS UT DEUS", che poggia il piede sinistro sull'universo rappresentato come una sfera, in ottone dorato, sulla quale è inciso il sole, la luna, le stelle ed i 12 segni zodiacali. Il raccordo formato da volute contrapposte si innesta, come i lambrecchini, direttamente sull'elmo del S. Michele. Il ricettacolo è a ragiera con raggi lanceolati e fiammeggianti; la teca presenta la luce mistilinea e fastigio composto con crocetta apicale di avellana raggiata
- OGGETTO ostensorio a raggiera
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ bulinatura/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Teano (CE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Di buona fattura, l'ostensorio dimostra una cultura aggiornata sulla produzione di Andrea Vaccaro sul finire del sec. XVII. Al S.Michele Arcangelo, eseguito da Domenico Vinaccia su modello scultoreo di Lorenzo Vaccaro e con la consulenza di Luca Giordano per il Duomo di Napoli del 1691 e alle statue, sempre in argento, con i quattro continenti realizzate dal Vaccaro probabilmente per il re di Spagna Carlo II (attualmente nella cattedrale di Toledo) sempre del 1691, si rifà il fusto figurato dell'ostensorio, il cui personaggio appare però più statico, svuotato del furore eroico che compariva nell'Arcangelo del Vinaccia
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500157845
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0