Santa Giuliana Falconieri
statua,
ante 1732 - ante 1732
Vaccaro Domenico Antonio (scuola)
1678/ 1745
Le sculture di Sant' Urbano, Santa Giuliana, Santa Lucia e Sant'Amasio, in gesso bianco con venature giallastre, di salda struttura, sono avvolte in ampi panneggi che ricadono con profonde pieghe, ora seguendo l'andamento delle membra, ora come appena mosse dal vento come nella Santa Juliana
- OGGETTO statua
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ATTRIBUZIONI
Vaccaro Domenico Antonio (scuola)
- LOCALIZZAZIONE Teano (CE)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La fattura delle statue in gesso deve probabilmente ritenersi di poco precedente alla data del 31 maggio 1732, quando, terminati i lavori di costruzione del cappellone, le reliquie di S.Paride, furono trasferite, dopo solenne processione dalla cripta nella loro attuale ubicazione. Quanto alle loro caratteristiche stilistiche esse sono da ricondursi ad un ambito solimenesco, trovando confronti se non palmari, almeno tipologici, nella produzione di D.A. Vaccaro (una maggiore semplificazione formale e minore concessione a forme articolate nello spazio ed asimmetriche è presente nelle nostre sculture) e del suo discepolo Francesco Pagano, (le sculture per la guglia del Gesù Nuovo ,1746-54,possono, curiosamente confrontarsi con le nostre per il loro abbigliamento). Non è improbabile, comunque, che il modello delle sculture sia un disegno eseguito, come spesso accadeva, dallo stesso autore che dipinse i tre quadri della cappella
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500157815B
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- ISCRIZIONI sul bordo della base - S.JVLIANA - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0