sedia - a braccioli, serie - bottega napoletana (inizio sec. XIX)

sedia a braccioli ca 1808 - ca 1810

Sedia a braccioli diritta facente parte di una serie di due in legno intagliato, dipinto e in parte dorato, dalle linee pulite e geometriche. Decorazione assente fatta eccezione per il bordo dorato continuo che segue il profilo di spalliera, bracciolo, montanti, fascia del sedile e gambe anteriori e posteriori e per gli elementi geometrici che decorano l’attacco tra braccioli e montanti, con attacco semicircolare che prosegue idealmente i braccioli cilindrici rastremati verso lo schienale rivestiti in tessuto e il dado dorato anteposto al piede delle gambe anteriori. Schienale diritto a profilo rettangolare, sedile leggermente arcuato, entrambi imbottiti e rivestiti in tessuto giallo damascato con cordoncini dello stesso colore. Gambe anteriori diritte e posteriori a sciabola

  • OGGETTO sedia a braccioli
  • MATERIA E TECNICA legno, intaglio
    tessuto
  • MISURE Profondità: 52 cm
    Altezza: 94 cm
    Larghezza: 62 cm
  • AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Reggia di Caserta
  • LOCALIZZAZIONE Questura di Caserta
  • INDIRIZZO Piazza della Prefettura, 5, Caserta (CE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La serie di due sedie a braccioli diritte attualmente in sottoconsegna presso la Questura di Caserta e provenienti dalla Reggia, è stata precedentemente collocata in un ampio margine temporale, dal 1800 al 1899 (1990, Gaeta, L.; 2000, Bellofatto M.T.; 2005/ ARTPAST Perciavalle F.) e attribuita prima ad artigianato meridionale (1990 Gaeta L.; 2000, Bellofatto, M.T.; 2005/ARTPAST, Perciavalle F.) poi nello specifico a bottega napoletana (2014, SIGECweb). Confronti utili per collocare in maniera più precisa il manufatto si possono avanzare con una serie di poltrone conservate presso la Reggia di Caserta ed accostate (attr. ancora da confermare) alla produzione del primo decennio dell’Ottocento dell’artigiano napoletano Pietro Galizia. La serie, citata da Enrico Colle (Il mobile impero in Italia. Arredi e decorazioni d’interni dal 1880 al 1843, p. 44, fig. 3, p. 363, scheda 6c.IMCR, 1905, n. 6225) e formata da tredici esemplari uguali e da un divano, venne eseguita nel 1808 in occasione del riordino di alcune sale del Palazzo Reale di Napoli e successivamente divisa tra vari musei napoletani. La produzione della serie è da assegnare ad artigiani attivi per la corte in quegli anni, tra i quali anche il «sediaro» Galizia. La poltrona in Questura rimanda alla serie citata dal Colle e ora nella Reggia per il disegno complessivo e le forme - squadrate e massicce - e per alcuni particolari significativi come i supporti dei braccioli, il dettaglio a semicerchio dell’attacco tra braccioli e montanti, il dado dorato del piede. Le due poltrone conservate in Questura potrebbero rappresentare due esemplari “non finiti” della stessa serie presente ancora negli ambienti della Reggia. Queste ultime si distinguono dalle prime infatti solo per le dimensioni (leggermente minori, 86 per 65 per 53) e per la decorazione vegetale a serti dorati presente nelle 4 fasce dello schienale, nella fascia anteriore e sui montanti e le gambe anteriori
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500088922
  • NUMERO D'INVENTARIO 2056
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Reggia di Caserta
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • DATA DI COMPILAZIONE 1990
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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