fontana monumentale di Salomone Gaetano (sec. XVIII)

fontana monumentale, 1783 - 1784

La fontana raffigura una figura femminile, Cerere, che, aiutata da un putto alla sua sinistra, sostiene una medaglia. Il gruppo si trova su un basamento rettangolare ornato sul davanti da una maschera grottesca, dalla cui bocca fuoriesce l'acqua. Ai lati ci sono quattro ninfe, in diversi atteggiamenti, e due figure maschili semisdraiate. Il gruppo sovrasta una piccola cascata che si riversa in una vasca, nella quale si trovano due tritoni con buccine zampillanti e due draghi dalla cui bocca zampilla l'acqua

  • OGGETTO fontana monumentale
  • MATERIA E TECNICA Marmo di Carrara
  • ATTRIBUZIONI Salomone Gaetano (notizie 1757-1789 Ca)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Reggia di Caserta
  • LOCALIZZAZIONE Reggia di Caserta
  • INDIRIZZO Piazza Carlo di Borbone, Caserta (CE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta della terza fontana, segue infatti quella dei Delfini e di Eolo. E' disposta lungo la "via d'acqua" del Real Stradone e rappresenta Cerere "ornata pur essa di statue, preceduta da un canale, e d'altre vasche costruite a gradoni, che formano graziosi viali d'acqua...". La lunghezza del canale, secondo il Patturelli "...è di 1216 palmi per 66 e mezzo. La dea Cerere - prosegue l'autore - è posta al centro reggente una medaglia con l'impronta della Trinacria circondata da Ninfe, ed ai piedi due draghi alati animali a lei contrassegnati, che scherzavano con un putto..." Da un documento trovato nell'archivio regio di Caserta risulta che il capo della dea era, un tempo, ornato da una ghirlanda di spighe di grano bronzee; lo stesso vale per le Ninfe che la circondano con i loro fasci. In seguito all'occupazione francese, nel 1799, ne furono private. Tutti sono concordi nell'identificare le due figure che si trovano ai lati della dea come le rappresentazioni allegoriche dei due fiumi che attraversano la Sicilia, l'Anapo e il Simeto, tranne il Patturelli, secondo il quale: "...da ambi i lati vi sono pur due figure sdraiate di differente età rappresentanti due fiumi ancor della Sicilia, cioè Anapo e Aretusa...". Di sicuro il gruppo con i fiumi e la fontana sono opera di Gaetano Salomone e che fu eseguito, insieme con i modelli, tra il 1783 e il 1784. La fontana, secondo il Petrelli "...appare improntata su moduli tardo-barocchi, con i gruppi tipologicamente vicini alle statue delle fontane romane della fine del Seicento". Questa fontana era anche chiamata "La Zampilliera", secondo il Patturelli perchè "...agli estremi del marciapiede dell'ultima vasca vi è il grazioso gioco d'acqua che girando una chiave all'improvviso si vede uscire da picoli zampilli talmente intrecciati tra loro, che ci sta a riguardar la scoltura trovasi tutto circondato d'acqua senza sapere come!"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500068314
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Reggia di Caserta
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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