storie di Santi agostiniani

decorazione pittorica, 1727 - 1727

La decorazione pittorica comprende tre lunette quasi illegibili, da destra, la prima raffigura una monaca inginocchiata; la seconda rappresenta a destra una figura con saio e mantello, al centro un bambino, a sinistra due uomini con abiti di foggia seicentesca; la terza, a destra, S. Agostino ed un monaco, a sinistra quattro figure inginocchiate. Le lunette recano in basso delle iscrizioni. Le volte, quasi illegibili, erano decorate da motivi fogliacei, fiori, uccelli, ninfe ed efebi con giare sulle spalle

  • OGGETTO decorazione pittorica
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a tempera
  • AMBITO CULTURALE Ambito Campano
  • LOCALIZZAZIONE Teggiano (SA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Eseguito su commissione di Pietro Antonio e Michelangelo De Costanzo, da un ignoto pittore di ambito provinciale nel 1727. Il ciclo, in origine composto da sette lunette, nonostante il divario delle date rimanda allo stesso autore del ciclo dipinto sulla parete Sud. Interessante da notare come la decorazione delle volte contenesse motivi profani tipici delle decorazioni della prima metà del sec. XVIII in un centro lontano dalle aree culturali della Campania
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500059062-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni artistici e storici di Napoli e provincia
  • ISCRIZIONI prima lunetta, in basso - PERTINACE AGOSTIN CON AMBROGGIO SPESSO/ L'ERRORE DE MANICHEI DISCORRE ARGUTO/ COVINTO POSCIA LUI RIMAN PERPLESSO/ QUAS SACRAS CERNIS INSPECTOR TRIEVE PIETATIS [---] CAMILLI DE VERME PA/ TRIS, ET SUORUM FILORUM ABATI MATHEI FELICIS AC CONI LUCHINI POSTAE EPISCO/ PI FUNDANIS; ATQUE OSTUNENSIS: QUI ETIAM NUNC PROSAPIA A VERONA EX COMITIBUS DE VERME OLIM SACELLUS ORIGINEM/ DUCIT SICUT EX ILLIS ETIAM CARDINALIS THADEUS DE VERME. QUI DICTU/ CONUM LUCHINUM DILEXIT ET UT SUUM CONSANGUINEUM RECOGLIOVIT/ AT TU IMITATOR [---] PROSEQUI MEMENTO A.D. MDCCXXVII - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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