tavolino da toeletta, opera isolata di Del Nero Giuseppe (attribuito) - ambito toscano (sec. XIX)

tavolino da toeletta, ante 1829 - ante 1829
Del Nero Giuseppe (attribuito)
notizie prima metà sec. XIX

Toelette di marmo statuario composta da 32 pezzi. Il piano della tavola centinata con al centro il bacile sostenuto da un pilastrino poggia su 4 colonne davanti e 5 dietro, tutte a loro volta poggianti su una base di marmo rettangolare. Sul piano, specchio con elaborata cornice intagliata, poggiante alle due estremità su due anfore. Ai due estremi, vasi di fiori scolpiti in marmo

  • OGGETTO tavolino da toeletta
  • MATERIA E TECNICA marmo di Carrara/ intaglio
  • MISURE Profondità: 87 m
    Altezza: 192 m
    Larghezza: 150 m
  • AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
  • ATTRIBUZIONI Del Nero Giuseppe (attribuito): scultore
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Manifattura Toscana (sigecweb 2014)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Reggia di Caserta
  • LOCALIZZAZIONE Reggia di Caserta
  • INDIRIZZO Piazza Carlo di Borbone, Caserta (CE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La monumentale, raffinatissima toelette in marmo di Carrara eseguita per Francesco I di Borbone è stata attribuita da E. Colle a Giuseppe del Nero, marmista toscano attivo insieme a Gennaro di Lucca nelle committenze di arredi e decorazioni d'interni delle residenze napoletane nei primo decennio dopo la Restaurazione per Ferdinando I e per suo figlio Francesco I (cfr. E. Colle, Gli stili a corte: l’evoluzione del gusto degli appartamenti reali della Reggia di Caserta da Ferdinando IV a Francesco II, in Casa di Re. Un secolo di storia alla Reggia di Caserta 1752-1860, catalogo della mostra, Reggia di Caserta, 8 dicembre 2004 – 13 marzo 2005, Milano 2004, pp. 39-53, p. 50). Precedenetemente il manufatto è stato assegnato a Pantaleone del Nero e alla sua bottega da Di Castro, che segnalava nell'occasione un documento inedito da cui si evince che la toeletta fu un dono al sovrano del negoziante di marmi carrarese Pantaleone del Nero. Nel 1830 alla morte del re per tisi, l'arredo venne salvato e trasportato a Caserta da Antonio Niccolini. La Di Castro propende per un'attribuzione a Giuseppe Del Nero con la collaborazione probabile del Niccolini, architetto di corte,ugualmente toscano (in Civiltà dell'Ottocento. Le Arti a Napoli dai Borbone ai Savoia. Le Arti figurative, vol. I, p. 143). Per le citazioni precedenti dello straordinario arredo toscano a Napoli, vedi A. Gonzales-Palacios, Il mobile nei secoli, Milano 1969, III voll., p. 79; A. Garzya, 1978, p. 87
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500051088
  • NUMERO D'INVENTARIO 277
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Reggia di Caserta
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • DATA DI COMPILAZIONE 2000
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2000
    2005
    2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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