sgabello, serie - manifattura napoletana (prima metà sec. XIX)

sgabello, ca 1844 - ca 1845

Serie di otto sgabelli in legno dorato e riccamente intagliato con sedile imbottito e rivestito di velluto blu, girato da galloncini in oro. Lungo il bordo, prima fascia decorativa con motivo a ringhiera seguita da decorazione fitomorfa con elemento centrale decorativo floreale e laterali con foglie d'acanto che servono da raccordo e abbracciano le gambe gambe leggermente bombate con piede leonino

  • OGGETTO sgabello
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ doratura
    stoffa/ pittura a olio
  • MISURE Profondità: 54 cm
    Altezza: 133 cm
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Napoletana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Reggia di Caserta
  • LOCALIZZAZIONE Reggia di Caserta
  • INDIRIZZO Piazza Carlo di Borbone, Caserta (CE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La serie di otto sgabelli fa parte con il trono in legno dorato con braccioli a forma di leoni alati e schienale arricchito da sirene, un'altra serie di sedici sgabelli piccoli e quattordici appliques - del fastoso insieme di arredi in stile neobarocco della Sala del Trono della Reggia di Caserta. I manufatti, dalle linee pesanti e dalla sovrabbondante decorazione, fondono motivi classici rivisitati in chiave eclettica (la decorazione a ringhiera lungo i bordi, le grandi foglie d'acanto che modellano le gambe) con motivi tratti dal repertorio Impero (le possenti zampe leonine dei piedi), reinterpretandoli alla luce del fastoso neobarocco in voga negli ultimi anni del Regno napoletano e nelle corti europee. La Sala del Trono, la più grande dell'Appartamento storico, rimase senza decorazioni per circa mezzo secolo. Fu completata solo intorno al 1844-1845 su progetto dell'architetto Gaetano Genovese che aveva già lavorato per i Borbone nel Palazzo Reale di Napoli. Affiancarono il Genovese gli scultori Tito Angelini e Tommaso Arnaud (autori delle due immagini della Fama in rilievo sulle pareti), Gennaro Aveta (che realizzò i capitelli dei 28 pilastri corinzi scanalati e binati e le 16 tabelle sovrapporta con i simboli borbonici e le onoreficenze del Regno), il pittore napoletano Gennaro Maldarelli (a cui si deve il dipinto centrale della volta raffigurante La posa della prima pietra del Palazzo)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500050961
  • NUMERO D'INVENTARIO 149
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Reggia di Caserta
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento
  • DATA DI COMPILAZIONE 2000
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
    2016
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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