lampione, opera isolata di Tucci Salvatore - ambito Italia centro-meridionale (anni venti XX)
lampione
post 1928 - ante 1932
Tucci Salvatore (1902/1980)
1902/1980
Lampione a lungo stelo, con terminale a fiore, i cui petali sono costituiti da sei elementi creati da volute di racemi vegetali, e chiuso in alto da un puntale lungo con bombatura aperta centrale e intorno quattro elementi ricurvi
- OGGETTO lampione
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MATERIA E TECNICA
ferro/ battitura
- AMBITO CULTURALE Ambito Italia Centro-meridionale
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ATTRIBUZIONI
Tucci Salvatore (1902/1980)
- LOCALIZZAZIONE Villa de Capoa
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il lampione è posto al centro del piazzale posto al centro della villa, al termine del viale centrale, definito da una balaustra in pietra e da una pavimentazione a rombi bicolori. Si tratta del cuore del grande parco comunale, sorto nel luogo in origine destinato a fungere da orto botanico del convento francescano di Santa Maria delle Grazie, passato poi alla proprietà privata della famiglia De Capoa ed infine acquisito, nel 1929, dal Comune di Campobasso. La risistemazione dell’area verde, tra la fine degli anni Venti e gli anni Trenta del XX secolo, ebbe come protagonista la bottega della famiglia Tucci, maestri ferrari in Campobasso, e in particolare Giuseppe, il cugino Salvatore e il figlio Nicola. In questo caso, secondo le fonti, fu proprio Salvatore l’artefice del lampione in ferro battuto, dalla linea elegante e pulita, con minor carico decorativo, senza nulla perdere, tuttavia, in qualità formale e tecnica. Allo stesso Salvatore si attribuisce anche l’ideazione della balaustra che delimita il piazzale
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400081892
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0