monumento di Martina - Mottola (TA)

disegno architettonico, 1883 - 1884

Disegno a matita, ripassato ad inchiostro di china e colorato su cartoncino, rappresentante un studio intermedio del monumento dedicato a Riccardo Maria de Sangro. Prospetto anteriore di una nicchia-ciborio in stile gotico, su un basamento a gradoni variamente decorato, su cui è collocato il busto di Riccardo Maria de Sangro, entro una nicchia a sesto acuto. All'interno della nicchia, sopra l'imposta dell'arco ogivale, è presente lo stemma gentilizio della famiglia de Sangro. Completa la composizione una copertura cuspidata a guglia, sorretta ai lati da due sculture zoomorfe.Il disegno presenta una fincatura a matita a circa 20 mm dai bordi

  • OGGETTO disegno architettonico
  • MATERIA E TECNICA cartoncino/ matita/ inchiostro di china/ acquerellatura/ pastello
  • MISURE Altezza: 645 mm
    Larghezza: 328 mm
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Barone Giuseppe
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Comunale-Museo Civico di Baranello
  • INDIRIZZO Via Santa Maria 11, 13, Baranello (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE All'interno del contesto storico e culturale dell'eclettismo storicistico si colloca l'attività progettuale dell'architetto Giuseppe Barone, esercitata per decenni anche nell'imponente istituzione delle "Scuole della Società Centrale Operaia Napoletana" attraverso l'insegnamento del Disegno Applicato alle Arti Industriali. La produzione progettuale di Barone spazia tra le più diverse soluzioni stilistiche e tipologiche legate all'edilizia, per poi confluire e confrontarsi in un notevole sviluppo grafico di oggetti d'arredo. Tra il 1883 ed il 1884 progetta per conto del Duca di Martina, Placido de Sangro, il monumento commemorativo dedicato al figlio Riccardo Maria de Sangro, Conte dei Marsi. L'opera venne realizzata nella tenuta ducale di San Basilio, nell'agro del comune di Mottola, in provincia di Taranto, in stile neogotico ed interamente in marmo di Carrara. Il progetto venne pubblicato su "L'Illustrazione Italiana" del 1884 ed un modellino in legno e bronzo fu esposto all' "Esposizione Generale" di Torino del 1884. Nell'"Album Opere di Architettura", realizzato dallo stesso Barone, la foto del progetto è presente a pag. 23. Placido de Sangro fu committente ed amico di Giuseppe Barone e con lui condivise la passione per il collezionismo di oggetti antichi; le loro raccolte convergeranno verso la nascita di due importanti istituzioni: il Museo "Duca di Martina" a Napoli ed il "Museo Civico" di Baranello (CB). Il progetto-studio in questione è sicuramente coevo e correlato ai disegni contrassegnati dai numeri di inventario 41, 42 e 44 (cfr. schede nn. 00072922, 000729924, 00072925)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Disegni
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400072923
  • NUMERO D'INVENTARIO 43
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 2005
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • ISCRIZIONI in basso a destra - Giuseppe Barone - lettere capitali - a penna - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI CORRELATI

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1883 - 1884

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'