allegoria della Vittoria come donna vestita all'antica

monumento ai caduti a cippo, post 1923/12/20 - ante 1927/06/15
Del Monaco Domenico (laboratorio)
attivo sec. XX/ Campobasso

Il monumento a cippo ai caduti della prima e della seconda guerra mondiale è ubicato sul limite Nord della piazza, un'area quadrata recintata, sistemata a giardino. Composto da basamento parallelepipedo, impostato su tre gradini, di cui il primo tronco-piramidale, presenta alla sommità un gruppo scultoreo raffigurante l'allegoria della Vittoria e l'allegoria del soldato. Sul fronte anteriore le iscrizioni dedicatorie e documentarie, sui fronti laterali e posteriore, al centro del basamento, le iscrizioni commemorative ai caduti del Grande Conflitto; alla base del piedistallo, sui fronti laterali e posteriore, le lapidi più piccole commemorative dei caduti della seconda guerra mondiale

  • OGGETTO monumento ai caduti a cippo
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
    marmo/ incisione
    marmo/ sagomatura
    pietra/ sagomatura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Molisana
  • ATTRIBUZIONI Puchetti Enzo (1894/ 1947): scultore
    Del Monaco Domenico (laboratorio): marmoraio
  • LOCALIZZAZIONE Piazza Vittorio Emanuele
  • INDIRIZZO Piazza Vittorio Emanuele, Larino (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento, inaugurato il 15/06/1927, fu realizzato nel corso del 1927 da Enzo Puchetti, scultore campobassano di padre larinese, autore di numerosi monumenti ai caduti in regione e fuori, ex ufficiale di Complemento di Fanteria nella Grande Guerra, pluridecorato invalido di guerra, che iniziò la sua attività nel 1920 con studio a Napoli. Il bozzetto originale in gesso prevedeva la figura del fante nudo con daga nella mano destra, elmetto e tricolore stretto nel petto, inginocchiato con la Vittoria alata, vestita con un peplo. Nella versione definitiva il gruppo bronzeo subì alcune modifiche. Il fante con l’elmetto fu sostituito con un antico milite romano, nudo, cinto intorno al capo da una benda simile a quella indossata nell’antichità dai sacerdoti, dai vincitori e dalle vittime sacre a testimoniarne la purezza e l’onore. La Vittoria alata potrebbe simboleggiare non solo la Vittoria ma anche la stessa città di Larino, per la rappresentazione dell’ala destra spiegata, come quella dello stemma coronato cittadino. Il Comitato Civico per la realizzazione del monumento fu costituito il 20/12/1923. Nel 1925 lo scultore fece pervenire una bozza di contratto nel quale si impegnava a consegnare il monumento entro il 15 settembre, per un costo di L. 45.000. La raccolta dei fondi grazie a sottoscrizioni volontarie, pesche di beneficenza, recite nelle scuole, lotterie; anche la tassa di posteggio degli animali della Fiera di Ottobre egli anni 1923/26 venne devoluta pro-monumento e lo stesso Benito Mussolini inviò una scatola di posate d'argento, mai messa in palio, e custodita presso il Municipio. L'inaugurazione, programmata a maggio, come indicato nell'iscrizione sul fronte anteriore, in concomitanza con la Festa di san Pardo, fu traslata a giugno in occasione del Corpus Domini. Nonostante ciò il Puchetti dopo l'inaugurazione si dovette accontentare di L. 39.500. Nel 1970 il monumento fu integrato con l'installazione, nella zona inferiore del basamento, delle tre lapidi commemorative ai caduti della seconda guerra mondiale, inaugurate il 25/5/1970; non è chiaro se in tale circostanza fu anche sostituita la ringhiera originale, o se questa fu eliminata tra il 1935 ed il 1945 (le date indicate sul monumento). Grazie ad un finanziamento regionale, per una somma di € 39.000, l'opera fu restaurata dalla Ditta Perpetua Annamaria di Campobasso, Direzione Lavori ing. Mancinelli Paolo, con inizio dei lavori nel maggio 2013, terminati nel dicembre 2013. L'intervento interessò le componenti bronzee, ed il basamento con rimozione di patine biologiche e successiva pulizia, sostituendo nel contempo la ringhiera protettiva esistente, con altra, realizzata dalla Ditta Luciano Franco, ricalcando gli stilemi di quella originale a suo tempo realizzata dalla Ditta F.lli Battista, e provvedendo al rifacimento del manto erboso
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400036597
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • ISCRIZIONI fronte anteriore Sud, sul basamento, al centro - LARINO/ AI SUOI FIGLI/ 1915-1918/ MAGGIO 1927 - caratteri vari - a caratteri applicati -
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA scheda storica (1)
  • DOCUMENTAZIONE GRAFICA planimetria catastale (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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