motivi decorativi
candelabro
1832 - 1835
Monogrammista G.r (notizie Prima Metà Sec. Xix)
notizie prima metà sec. XIX
Coppia di candelabri in argento sbalzato e cesellato
- OGGETTO candelabro
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ fusione
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MISURE
Altezza: 26 cm
Larghezza: 12 cm
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ATTRIBUZIONI
Monogrammista G.r (notizie Prima Metà Sec. Xix): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Collezione Giuseppe Ottavio Eliseo
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Mazzarotta
- INDIRIZZO Via Anselmo Chiarizia, 12, Campobasso (CB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Coppia di candelabri di fattura corrente, piuttosto diffusi in area napoletana. La datazione è facilitata dalla presenza del punzone di Stato che si caratterizza per la lettera N segnata da una linea orizzontale, adottato nel Regno di Napoli dal 1832 al 1835. Dell'argentiere G. R. si conoscono altri manufatti, tra cui una coppia di saliere presenti nella stessa raccolta (cfr. scheda n. 1400021971). I due candelabri appartengono alla collezione di Giuseppe Ottavio Eliseo, acquisita dall'Amministrazione Provinciale di Campobasso nel 1996 grazie alla passione e alla lungimiranza di Michele Praitano che ne ha evitato la dispersione. L'acquisto ha interessato un complesso di quasi 400 opere che si caratterizzano per la diversità tipologica degli oggetti: dai dipinti alle sculture, dalle ceramiche agli argenti, dai mobili a una numerosa varietà di altri manufatti. Giuseppe Eliseo, funzionario della Banca d'Italia a Campobasso, fu anche pittore e soprattutto appassionato collezionista d'arte. Nella sua ricerca del “bello” ebbe come riferimento l'altra importante raccolta costituita dall'architetto Giuseppe Barone, donata nel 1896 al comune di Baranello e divenuta così museo civico di quel centro molisano. Lo stesso Eliseo aveva percepito l'utilità della destinazione pubblica delle cose belle o comunque collegate alla storia e alla memoria della sua terra. Infatti nel corso della sua vita donò un rilevante nucleo di opere grafiche alla Biblioteca Provinciale “P. Albino”, la cui porzione più nota è certamente costituita dal gruppo di disegni autografi di Paolo Saverio di Zinno, preparatori per molte tra le sculture che l'artista campobassano realizzò nel corso della sua carriera artistica. La raccolta ben riflette la curiosità del suo proprietario, il suo gusto eclettico che lo portarono ad accostare volutamente negli spazi della sua casa dipinti antichi, argenterie, maioliche, tessuti, mobili e sculture e a trasformare il corridoio della sua abitazione al centro di Campobasso in una vera e propria “galleria” d'arte, dedicata alla amata pittura italiana dell'Otto e del primo Novecento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400021972
- NUMERO D'INVENTARIO 22
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2016
- STEMMI sul bordo della base - civile - Marchio - regno di napoli - Testa di Partenope affiancata da lettera N, sovrapposta da una linea orizzontale, e il numero 8
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
scheda di catalogo (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0