lapide,
L'iscrizione è incisa su un blocco lapideo quadrangolare privo di ornati
- OGGETTO lapide
- AMBITO CULTURALE Bottega Molisana
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Magister Gualterius
- LOCALIZZAZIONE Vinchiaturo (CB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'epigrafe ricorda la costituzione, nel 1163, di una "lodevole istituzione" per volontà dell'abate Matteo; a memoria dell'evento il maestro -scalpellino Gualterio "questa pietra incise". Rinvenuta presso le rovine della Chiesa di S.Maria di Guglieto, la lapide è stata pubblicata per la prima volta dal Baldini, dal quale apprendiamo che sul luogo esisteva fin dal 650 una cappella agreste e che nel 689 si decise la costruzione di una abbazia di benedettini, tuttavia iniziata solo nel 1022 e compiuta nel 1508. Quanto contenuto nell'iscrizione si riferisce dunque a un momento successivo. Baldini e, con lui, qusi tutti coloro che in seguito si sono occupati dell'argomento, identifica la suddetta "lodevole istituzione" con una "corporazione di lavoratori della pietra" (cfr. Baldini, 1939, p. 50; Carano C., 1980, p.216; Spensieri E., 1980, pp.36 e 81; Trombetta A. 1984, p.546). L'antica abbazia, divenendo sede della corporazione, fu ampliata e, nella stessa occasione, fu ricostruita la chiesa, poichè quella annessa all'abbazia primitiva non era più sufficiente a soddisfare le segenze di culto della cittadella che intanto si era sviluppata nella zona (Carano C. op. cit., pp. 219-221). Come desunto dall'iscrizione, tali lavori vennero commissionati dall'abate Matteo ed eseguiti sotto la direzione del Maestro Gualterio (cfr. Spensieri E. op. cit., p.55) nel 1163 furono completate le nuov strutture, iniziate nel 1157, data riportata su un'altra epigrafe rinvenuta insieme a quella in esame, dove ricompare anche il nome dell'abate Matteo definito "fondatore" (cfr. Trombetta A.,opo.cit. 1984, pp.545-546). Ancora aperto rimane il problema dell'identità di Maestro Gualterio, del quale De Angelis D'Ossat ha proposto l'identificazione, respinta da De Logu, con il Gualterio operante nella Chiesa di S. Pietro di Alba Fucens (cfr. De Angelis D'Ossat, "Magister Gualterios" marmoraro e costruttore abruzzese, in "Palladio", 1942, pp. 97 e 101; e R. De Logu, La chiesa di S. Pietro di Alba Fucens e l'architettura romanica in Abruzzo, in "Alba Fucens", 1969, pp. 38-39)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400014507
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali architettonici artistici e storici del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI +A MCLXIII/ INDIC XI HOC MATHE/ VS ABBAS VENERABILIS/ OP: FIERI IVSSIT LAVDA/ BILE MAGNO ET ENI SEN/ SV COMPOSVIT HOC MA/ GISTER GVALTERIVS - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0