porta - bottega Italia meridionale (inizio sec. XVII)

porta,

La porta è suddivisa orizzontalmente in due specchiature con cornici intagliate. All'interno della inferiore protome cherubica tra elementi fogliacei. Nella superiore: stemma Carafa: di rosso a tre fasce d'argento

  • OGGETTO porta
  • MATERIA E TECNICA legno/ scultura
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di Santa Cristina
  • INDIRIZZO Piazza Prisco Nerazio, Sepino (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Per i cratteri tipologici, come la scansione in riquadri, la porta è riferibile alla fine del XVI secolo inizi del XVII, per confronto con le porte campane del monastero di S. Francesco a Montella o a Mrabello Eclano, ambedue del XVI secolo (sull'argento cfr. A. PERRICCIOLI, L'arte del legno in Irpinia dal XVI al XVIII secolo, Napoli 1975, tav. IV). La datazione proposta può essere poi circoscritta all'inizio del XVII secolo per la presenza della protome cherubica e dello stemma Carafa. Questa famiglia infatti fu feudataria di Sepino dal 1566 al 1680. (Cfr. G.B. MASCIOTTA, Il Molise dalle origini ai nostri giorni, Napoli 1915, vol. II, n. 331, p.439)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400008487
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA decreto di vincolo (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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