balaustrata - bottega napoletana (metà sec. XVIII)
balaustrata
1750 - 1750
L'opera, in marmi policromi e scagliola di marmo, presenta una ricca decorazione a traforo di volute ed elementi fogliacei in marmi giallo, rosso e nero, con specchiature ed elementi portanti in bianco
- OGGETTO balaustrata
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MATERIA E TECNICA
Marmo
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di Santa Cristina
- INDIRIZZO Piazza Prisco Nerazio, Sepino (CB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La balaustra è inseribile nella produzione di ambito napoletano dell ametà del XVIII secolo. Il rapporto più stringente è istituibile con gli analoghi pezzi conservati a Napoli nella chiesa della Certosa di S. Martino, attribuiti a Giuseppe Sammartino (1720-1793). Sull'argomento cfr. T. FITTIPALDI, Scultura napoletana del Settecento, Napoli 1980, PP. 143-144, fig. 380. l'opera è da mettere, inoltre, in relazione con la balaustra nella Cappella del Tesoro della stessa chiesa di Santa Cristina a Sepino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400008479
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 1884
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2021
2006
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
decreto di vincolo (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0