altare maggiore, 1755 - 1755

L'altare presenta una mensa sostenuta da volute, alla quale si accede attraverso tre gradini, ed un paliotto ornato da una sagoma di urna con una cornice a volute al centro, in cui è inserita una croce greca, sormontata da una protome umana fra due panneggi; due pilastrini modanati e decorati da cornici mistilinee, volute e foglie sostengono l'alzato, al centro del quale è collocato il ciborio, ad andamento poligonale, decorato da due testine di angeli e da una colomba; nei riquadri ai lati, due palme intrecciate; alle estremità, due volute aggettanti con protomi di angeli alati. Altare in marmi vari (Pardiglio e diaspro di Sicilia) ad intarsio

  • OGGETTO altare maggiore
  • ATTRIBUZIONI Antonio Di Lucca (1710 Ca./ Notizie 1791): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Bonefro (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Fra le carte della canonica è conservato il contratto, stipulato alla presenza del Notaio Giovanni nel 1775, tra l'arciprete Teodoro Tata ed il maestro del marmo Antonio di Lucca; l'altare venne eseguito a Napoli e trasportato via mare fino a Campomarino, dove sbarcò nel 1756. La struttura, oltre a denunciare l'esecuzione in ambiente partenopeo, evidenzia un'alta qualità artistica che rende l'altare uno dei più pregevoli della diocesi di Larino
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400005204
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali architettonici artistici e storici del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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