navicella portaincenso - bottega napoletana (sec. XVIII)
navicella portaincenso
1712 - 1726
Di consueta struttura, il turibolo ha cappa traforata, ripartita da volute di foglie in tre settori verticali, recanti cartelle levigate con iscrizioni. Le basi dei due oggetti sono decorate da volute, che nella navicella risalgono sullo scafo verso la poppa e la prua
- OGGETTO navicella portaincenso
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Vinchiaturo (CB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Dei due tipi di bollo impressi sulla navicella, quello dell'argentiere non è decifrabile; il bollo consolare (posto anch'esso sul bordo, in più esemplari) è quello di Nicola Avitabile, console dell'arte a Napoli negli anni 1712, 1717, 1722 e 1726. Ciò fa ritenere che la data 1747, incisa sul turibolo e navicella, sia quella dell'acquisto, effettuato dall'arciprete Primiano per la chiesa di S. Croce (come si rileva dall'iscrizionesul turibolo). Da notare, comunque, che i caratteri dell'ornato rivelano una convinta adesione dell'argentiere al gusto rococò e fanno ritenere che gli oggetti siano stati eseguiti nel 1726 piuttosto che in una delle tre precedenti date possibili
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400003040A
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali architettonici artistici e storici del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sulla navicella - ANNO/ . D ./ 1747 - lettere capitali - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0