pozzo,
1626 - 1626
La vera è quadrangolare; su due lati opposti sono addossate delle schematiche volute a modo di paraste in corrispondenza delle quali, sopra la vera, si ergono due colonne ioniche sormontate da un architrave monolitico con iscrizione sulle due facce
- OGGETTO pozzo
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MATERIA E TECNICA
PIETRA
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Meridionale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento di S. Pietro Celestino
- INDIRIZZO via Convento, 1, Ripalimosani (CB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'iscrizione testimonia che Girolamo Riccardo (figlio di Fabio, marchese di Ripalimosani, e perciò nipote di Giulio Cesare Riccardo, vescovo di Bari) fu il committente dell'opera. L'anno di esecuzione, il 1626, rimanda all'epoca immediatamente successiva al restauro della chiesa e all'affidamento di essa ai cappuccini (1624) sotto il patrocinio dei Riccardo. A quegli anni sono datati anche dei reliquiario in legno (conservati in due pregievoli armadi posti en pendant nella chiesa) parimenti donati da Girolamo Riccardo, in seguito divenuto egli stesso marchese di Ripalimosani, benchè avesse seguito la carriera ecclesiastica
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400002909
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
2021
- ISCRIZIONI sul verso dell'architrave - ARCHIRP: BAREN: SABAVDIAE NVNCI NEPO[S]/ EREXIT MVNIV AN: MDCXXVI - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0