croce processionale,

Croce processionale con innesto a balustro; nodo a vasp con la parte sottostante baccellata; rocchetti scanalati; asta verticale con terminazione inferiore a foglie di acanto e terminazione superiore a volute; traversa con terminazioni a volute; all'incrocio dei bracci aureola raggiata sopra la lamina (dietro la testa del crocifisso) e raggi tra un braccio e l'altro; crocifisso; (verso) San Bartolomeo. Decorazioni nel nodo con girali vegetali e due stemmi, uno sul recto e uno sulverso; due teste di cherubini alle estremità del nodo; conchiglie al centro delle terminazioni dei bracci; (verso, in basso) candelabre; simoboli della Passione (verso, sotto San Bartolomeo; recto Crocifisso; verso in basso San Bartoomeo)

  • OGGETTO croce processionale
  • MATERIA E TECNICA argento/ fusione/ sbalzo/ cesellatura/ incisione
  • AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Fera Pietro
  • LOCALIZZAZIONE Bojano (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La croce presenta una serie di elementi originari, quali certemente la lamina d'argento che riveste l'anima lignea, parte del nodo e, probabilmente, la figura di S. Bartolomeo. Risalenti al 1920 sono invece crocifisso, terminazioni dei bracci e alcune rifiniture e saldature. L'iscrizione che accompagna lo stemma della città di Bojano, rende noto che la croce fu oggetto di furto: essa fu smontata e alcune parti furono sottratte, mentre altre vennero lasciate o furono recuperate in seguito. La cittadinanza provvide allora a reintegrare l'oggetto, sotto il vescovato di Mons. Alberto Romita, il cui stemma campeggia sul verso della croce, nel nodo. Le parti originarie della croce non presentano punzoni; di conseguenza la datazione è basata principalmente sull'analisi stilistica. Tuttavia, è possibile ipotizzare una data prossima al 1738. Sul verso della croce, infatti, compare la sigla "C.S.V.E.B.", la stessa presente su una serie di oggetti di proprietà della cattedrale. E' infatti incisa su un campanello d'altare recante la data 1738 (non schedato) e ricamata su un piviale con la data 1737 (scheda n. cat. gen. 1400002474) e sui vari pezzi di un parametro liturgico datato 1738 (scheda n. cat. gen. 1400002477). E' possibile anche ipotizzare che questa serie di oggetti sia legata alla committenza del vescovo Nunzio Baccari (1718 - 1738), del quale esiste presso la cattedrale anche un ritratto (cfr. scheda n. 1400002446), dal momento che egli provvide all'istituzione di una dote perpetua per il mantenimento della suppellettile sacra
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400002457
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali architettonici artistici e storici del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 1973
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 1999
    2006
  • ISCRIZIONI intorno al medaglione con lo stemma di Boiano - Il popolo di Boiano a riparazione del furto sacrilego 1920 - a incisione -
  • STEMMI nodo, verso - religioso - Stemma - vescovo Alberto Romita - scudo con croce apicale; al centro banda orizzontale contenente tre stelle divide lo scudo in due campi; nel campo superiore una stella con la coda; nel campo inferiore una torre; all'apice cappello vescovile con tre ordini di nappe
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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