reliquiario a busto,
1714 - 1714
Il Santo, barbato, è fissato nell'atto di tenere, con la mano sinistra, il libro e, con la destra sollevata, la palma del martirio, mentre volge lo sguardo leggermente verso l'alto. Sul petto è la teca porta-reliquie ovale contornata da piccole volute. Il busto è in argento ed è ancorato ad una base di legno dorato
- OGGETTO reliquiario a busto
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Trivento (CB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lettura del primo bollo rilevato, parzialmente danneggiato, integrata con quella dell'identico bollo impresso sulla palma del busto di S.Celso ( in questo stesso deposito: v. scheda relativa NCTN:1510). Si tratta del bollo consolare di Giovanni Battista Buonacquisto eletto console degli argentieri del Regno di Napoli negli anni 1704, 1708, 1711 e 1715 ( cfr. E. e C. CATELLO, Argenti napoletani dal XVI al XIX secolo, Napoli 1973, pp. 97-98, 259, 266). La data accompagnante il bollo di Stato, anch'esso danneggiato, sembra leggibile quale 1714: ciò contesterebbe con la notizia, data dal Ferrara e, peraltro riporta senza citare le fonti, che l'opera in esame fu fatta fondere a Napoli ( insieme a quella rappresentante S. Celso) per volontà di Mons. Alfonso Mariconda, Vescovo della diocesi di Trivento dal 1717 (cfr. V. FERRARA, 1990, p. 581). In fine il bollo dell'argentiere B.A. non è riportato tra quelli degli argentieri identificati e censiti dai Catello
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400001511
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali architettonici artistici e storici del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0