calice - bottega napoletana (sec. XVIII)
calice,
1700-1799
Il piede polilobato, leggermente rigonfio; presenta una decorazione a cartelle e motivi vegetali che ricompare sul nodo. Nel sottocoppa, racchiusi in riquadri sagomati, si alternano grappoli di elementi vegetali
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ fusione/ sbalzo/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Napoletana
- LOCALIZZAZIONE Trivento (CB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Elegante lavoro eseguito a fusione, sbalzo e cesello. Il bollo consolare appartiene ad un maestro della famiglia Ansalone, console nel 1740, come si rivela da un calice nella cattedrale di Vico Equense (cfr. E. e G. Catello, Argenti napoletani dal XVI al XIX secolo. Napoli 1973, p. 101). Il bollo G.B. è quello dell'argentiere napoletano non identificato che ha punzonato l'ostensorio NAP 751 -59 nel convento di S. Maria della Lobra a Massalubrense (cfr. E. e C. Catello, op. cit. p. 162). L'opera si data pertanto alla prima metà del XVIII secolo; la struttura conserva ancora caratteri seicenteschi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400001495
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza archeologica e per i beni ambientali architettonici artistici e storici del Molise
- DATA DI COMPILAZIONE 1974
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0