balaustrata - bottega Italia meridionale (sec. XIX)

balaustrata,

Balaustrata a due elementi composti ogn'uno da tre balaustre alternate con quattro pilastrini: tre di questi sono ornati da teste femminili in marmo a rilievo, mentre i due pilastrini terminali sono decorati con lo stemma del Vescovo Carrano

  • OGGETTO balaustrata
  • MATERIA E TECNICA marmo/ trapanatura
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di San Francesco d'Assisi
  • INDIRIZZO Piazza Nicola Maria Merola, Venafro (IS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La balaustrata presenta diverse cesure e discrepanze fra le varie parti da far pensare ad una ricomposizione di vari pezzi di epoche diverse. La cimosa, ad esempio, appare di un marmo piuttosto poroso, mentre le balaustre e le teste femminili sono in marmo levigato e presentano evidenti i punti di inserimento. Le teste femminili dei pilastrini ritornano nella decorazione dell'altare maggiore. Lo stemma posto sui due pilastrini indica l'intervento di Mons. F.P. Carraro, vescovo di Isernia e Venafro nel 1892, nella realizzazione dell'opera. La balaustra che in precedenza si trovava al posto di questa, può essere identificata con quelle parti di transenne che oggi si vedono sotto le mense dell'altare maggiore e dei tre altari laterali
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400000622
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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