Ebrei che profanano le ostie
dipinto,
Gli avvenimenti rappresentati hanno luogo in uno spazio porticato, aperto verso l'esterno tramite un loggiato da cui si intravedono degli edifici sacri. Nell'apertura di sinistra, un gruppo di quattro frati francescani si dirige verso la chiesa. In primo piano sulla destra della composizione, un contadino vende delle particole trafugate da una chiesa a un gruppo di quattro ebrei. Sulla sinistra, gli stessi quattro più altri tre sono intorno a un tavolo coperto da una lunga tovaglia verde smeraldo. Sul tavolo si vede un panno sporco di sangue che viene manipolato e percosso dagli astanti. E' il panno contenente le ostie che, maneggiate e percosse, emanano abbondante sangue
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
- AMBITO CULTURALE Ambito Abruzzese
- LOCALIZZAZIONE L'Aquila (AQ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto raffigura l'episodio della profanazione delle ostie avvenuto a Breslavia nel 1453 (Chappini 1925, p. 80)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300302115
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza unica Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' dell'Aquila e i comuni del Cratere
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza unica Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' dell'Aquila e i comuni del Cratere
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- ISCRIZIONI al di sotto della scena, sulle finte specchiature marmoree - L'INGORDIGIA DELL'ORO ACCIECAIL CORE. IL PAN SACRO EMPIA MAN VENDE AI GIUDEI QUAL PER DISPREGIO FLAGELANDO E REI NELLA NE SGORGA CON STUPOR SANGUIGNO HUMORE - capitale - a pennello - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0